Programma delle tavole rotonde di sabato 15 novembre
Il gioco da tavolo: dalla cura al prendersi cura
sabato 15 novembre h.10.30
Sala Consigliare
Il gioco da tavolo, e in particolare il gioco di ruolo, può diventare molto più di un semplice passatempo: è un luogo di incontro, ascolto e trasformazione.
In questa tavola rotonda esploreremo come il gioco possa aiutare a riconoscersi e a prendersi cura — in terapia, nelle relazioni difficili, nei contesti educativi e inclusivi. Attraverso le voci di diversi professionisti, ascolteremo esperienze che mostrano come il gioco riesca ad aprire spazi di libertà anche dove sembrano impossibili: in un percorso terapeutico, tra le mura di un carcere, o in una classe dove ogni diversità diventa risorsa. Un incontro per chi crede che il gioco possa cambiare le persone — e, forse, anche un po’ il mondo.
Il gioco in azienda: come e perchè usarlo, esperienze a confronto
sabato 15 novembre h. 15.00
Il gioco in azienda non è solo intrattenimento, ma uno strumento strategico per apprendere, collaborare e crescere insieme. Scopriremo come giochi da tavolo e giochi di ruolo possano trasformare formazione, team building e gestione delle sfide quotidiane in esperienze coinvolgenti e significative.Attraverso esempi concreti, vedremo come il gioco stimoli creatività, sviluppi competenze relazionali e manageriali, renda visibili talenti nascosti e favorisca una cultura dell’errore e dell’innovazione.Un’occasione per comprendere come il divertimento ludico possa diventare un potente alleato per migliorare performance, coesione e benessere nei contesti professionali.
Sala Consigliare
Il gioco da tavolo a scuola: esperienze e metodologie per ogni ordine e grado
sabato 15 novembre h. 17.00 - 18.30
Il gioco, dai giochi di ruolo ai giochi da tavolo, si rivela uno strumento pedagogico capace di integrare apprendimento, narrazione e sviluppo relazionale. Attraverso esperienze concrete, emerge come giochi cooperativi e narrazioni interattive stimolino pensiero divergente, metacognizione e confronto, valorizzando le conoscenze già acquisite e favorendo la scoperta di nuove competenze. L’efficacia del gioco dipende dalla progettazione e dalla competenza del facilitatore, che guida gli studenti nella gestione dei gruppi, nella risoluzione di sfide e nella creazione di storie condivise. In questo contesto, il gioco diventa ponte tra disciplina e creatività, trasformando la classe in un laboratorio di apprendimento attivo, cooperativo e interdisciplinare
Sala Consigliare
Programma delle tavole rotonde di domenica 16 novembre
Dietro il Dado: quando l’idea si scontra con la realtà
domenica 16 novembre h. 10.30 - 12.00
Sala Consigliare
Questa tavola rotonda riunisce l’intero ciclo di vita del gioco, mettendo a confronto chi genera l’idea con chi la ingegnerizza, chi la veste artisticamente, chi decide di investire e chi la comunica al pubblico. Non si tratta di raccontare cosa fa ciascuno, ma di esplorare i dilemmi vitali che definiscono il successo di una scatola.
La promozione della cultura del gioco: il ruolo di associazioni e festival
domenica 16 novembre h. 15.00 - 16.30
Sala Consigliare
Il mondo del gioco da tavolo oggi è in piena espansione, ma la sua diffusione e la sua accettazione come strumento culturale non sono automatiche. Richiedono visione, impegno sociale e una rete di volontari e professionisti attivi sul territorio. Questa tavola rotonda riunisce i motori della promozione ludica: figure chiave provenienti da festival con una forte missione educativa, associazioni consolidate in rete con le istituzioni e realtà attive nel tessuto sociale. Il dibattito si concentrerà sui dilemmi della diffusione culturale: Insieme, esploreremo come si costruisce un'attività ludica stabile: come si convince una biblioteca o un servizio sociale ad adottare il gioco come strumento? Quali strategie bisogna adottare per superare il pregiudizio che relega i giochi a passatempo per bambini? E, soprattutto, come fanno associazioni e festival a trovare il giusto equilibrio tra l'essere sostenibili economicamente e il mantenere la propria vocazione sociale e inclusiva? Sarà un incontro fondamentale per comprendere le sfide, i modelli operativi e i successi di chi trasforma il gioco in un'occasione di crescita e di aggregazione per l’intera comunità.